Chapterando...

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13 febbraio 2019

Societing e RP CHAPTER4 SEMPRE PIU’ IN SALUTE si allarga il perimetro degli incarichi nell’area healthcare.


Partenza 2019 e focus sui rinnovi nell’area healthcare l’ambito in cui Chapter4, agenzia milanese di relazioni pubbliche e societing, sembra esprimersi al meglio.
Dopo 4 anni di collaborazione infatti, ab medica (www.abmedica.it), l’azienda italiana leader nella produzione e nella distribuzione di tecnologie medicali, nonché punto di riferimento per la robotica chirurgica rinnova per il biennio 2019/2020 il rapporto di collaborazione per le media relations, gli eventi speciali e la strategia di pianificazione adv.
Il Gruppo ab medica comprende un qualificato elenco di aziende orientate all’innovazione nella medicina, tra cui  A TLC (telecomunicazioni e sistemi per la telemedicina), Genomnia (genomica e bioinformatica), Medical Labs (produzione di dispositivi medicali avanzati), Pacinotti (commercializzazione di dispositivi medici), Telbios (teleassistenza, telecardiologia, telemonitoraggio domiciliare), Officine Ortopediche Rizzoli (protesi, apparecchi ortopedici, ausili e attrezzature ospedaliere), WinMedical (devices indossabili di telemonitoraggio).
In ambito pharma, Chapter4 intrattiene un rapporto biennale con la Molteni Farmaceutici (www.moltenifarma.it), specialty leader italiano dei farmaci oppioidi e nelle soluzioni terapeutiche per la terapia delle dipendenze e del dolore. Per l’area corporate, CSR e crisis management, oltre le media relations.
Infine, un rapporto che si conferma anche nel biennio 2019/2020, è quello con SIMLA, l’antica associazione fondata da Cesare Lombroso nel 1897 e che raggruppa i medici legali e delle assicurazioni, ora società scientifica.

“Il perimetro della comunicazione nella salute è paradigmatico – dichiara Federica Delachi, fondatrice dell’agenzia di rp milanese nel 2015 – di quanto un settore apparentemente solo tecnico e verticale, ambisca a rappresentarsi nella società dei cittadini, prima ancora che pazienti od operatori di settore, con modalità e contenuti sempre più pop. Se fino a poco tempo fa la modalità ci parlava soprattutto di congresso medico, ora il desiderio è quello di passare al talk show e ai ritmi televisivi, compreso il conduttore famoso (magari in altri campi oltre la salute). Erogando contenuti  sempre più accessibili e condivisibili da pubblici molto più ampi e differenziati, rispetto a quelli tradizionali, in un processo di advocacy che parte anche dal basso”.